Il più grande Teatro d’Opera del mondo via satellite da New York
MERCOLEDì 2 NOVEMBRE 2011
ore 19
via satellite al cinema
dal METROPOLITAN OPERA di NEY WORK
Mozart
Don Giovanni
Nuova Produzione
Dramma giocoso in due atti
Musiche di: Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto: Lorenzo Da Ponte
Direttore: Fabio Luisi
Marina Rebeka (Donna Anna)
Barbara Frittoli (Donna Elvira)
Mojca Erdmann (Zerlina),
Ramón Vargas (Don Ottavio)
Mariusz Kwiecien (Don Giovanni)
Luca Pisaroni (Leporello)
Joshua Bloom (Masetto),
Štefan Kocán (The Commendatore)
Produzione: Michael Grandage
Scenografo e Costumista: Christopher Oram
Programmazione Luci: Paule Constable
Coreografo: Ben Wright
Durata approssimativa 3 ore e 25 minuti
Cantato in Italiano con titoli del MET in Inglese, Tedesco e Spagnolo
Live in HD
Mariusz Kwiecien porta la sua giovanile e sensuale interpretazione dell’intramontabile antieroe di Mozart al Met per la prima volta, sotto la produzione di Michael Grandage vincitore di un Tony Award e con la conduzione di Fabio Luisi. Una troupe di raffinati Mozartiani appare in questa nuova produzione, inclusa Marina Rebeka, Barbara Frittoli, Isabel Leonard, Matthew Polenzani, Ramón Vargas, e John Relyea. Gerald Finley subentrerà nel ruolo principale a stagione avanzata con la conduzione di Andrew Davis.
La trama
Atto I
Spagna, metà del 18° secolo. Leporello, servitore del nobile Don Giovanni, di notte sta facendo la guardia fuori dal palazzo del Commendatore. D’improvviso, la figlia del Commendatore, Donna Anna, esce di corsa dal palazzo, cercando di difendersi da Giovanni, mascherato, e inseguita dal padre. Il Commendatore sfida Giovanni a duello e viene ucciso. Giovanni e Leporello fuggono. Anna chiede al fidanzato, Don Ottavio, di vendicare la morte del padre. Al mattino, Giovanni e Leporello incontrano una delle precedenti corteggiatrici di Giovanni, Donna Elvira, sconvolta dal suo tradimento. Leporello le rivela che non è né la prima né l’ultima delle vittime del suo padrone e le mostra il catalogo che reca il nome di tutte le donne che Giovanni ha sedotto.
Alcuni contadini festeggiano le nozze di Masetto e Zerlina. Giovanni corteggia la sposa, dicendole che è destinata a una vita migliore, ma Elvira intima a Zerlina di fuggire dal corteggiatore. Mette in guardia anche Anna, la quale ancora ignara dell’identità dell’uccisore del padre ha chiesto l’aiuto di Giovanni nel cercare l’uomo. Giovanni, da parte sua, afferma che Elvira è pazza, e Anna e Ottavio non sanno più a cosa credere. Mentre Giovanni sta andando, Anna riconosce improvvisamente la sua voce come quella dell’assassino. Sconvolta ma determinata, chiede nuovamente a Ottavio di vendicarsi per lei. L’uomo si domanda come possa consolarla. Giovanni, che ha invitato tutti a festeggiare il matrimonio a casa sua, pregusta una serata passata bevendo e ballando.
Fuori dalla casa di Giovanni, Zerlina implora Masetto di perdonarla. Giovanni fa il suo ingresso e li invita entrambi ad entrare. Anna, Elvira, e Ottavio giungono mascherati e sono invitati a entrare da Leporello. Nella sala da ballo, Giovanni balla con Zerlina, poi tenta nuovamente di sedurla. Quando la fanciulla urla e chiede aiuto, Giovanni incolpa Leporello. Anna, Elvira, e Ottavio si tolgono le maschere e, insieme a Zerlina e Masetto, accusano Giovanni, il quale preso momentaneamente alla sprovvista riesce comunque a fuggire.
Atto II
Leporello si è scambiato d’abito con Giovanni e porta Elvira a fare una passeggiata notturna, lasciando il padrone libero di cantare una serenata alla sua cameriera. Quando Masetto giunge all’inseguimento di Giovanni con un gruppo di contadini, l’uomo travestito li indirizza tutti verso luoghi diversi, poi prende Masetto a bastonate. Zerlina trova il fidanzato ferito e lo conforta.
Più tardi quella notte, Leporello—che Elvira crede ancora essere Giovanni—viene sorpreso da Anna, Ottavio, Zerlina e Masetto, i quali accusano il presunto nobile. Temendo per la sua vita, Leporello rivela la propria identità e fugge. Ottavio proclama di volersi vendicare di Giovanni e chiede agli altri di prendersi cura di Anna. Elvira pensa a Giovanni, che ama ancora nonostante tutto.
In un cimitero, Giovanni e Leporello trovano la statua del Commendatore, il quale avverte Giovanni che non riderà ancora per molto. Giovanni costringe Leporello terrorizzato a invitare la statua a cena. La statua accetta. Ottavio rinnova la proposta di matrimonio ad Anna, ma la fanciulla risponde che non si sposerà finché suo padre non sarà stato vendicato. Elvira giunge a casa di Giovanni e compie un ultimo disperato tentativo per convincerlo a cambiare il suo modo di vivere, ma questi ride di lei. La statua fa il suo ingresso e intima a Giovanni di pentirsi. Quando egli rifiuta arditamente, viene consumato dalle fiamme. Elvira, Anna, Ottavio, Zerlina, Masetto e Leporello appaiono e riflettono sul proprio futuro e sul destino di un uomo immorale.